ottico e optometrista

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“L’Ottico Optometrista NON E’ UN MEDICO, non fa diagnosi e non usa o prescrive farmaci di alcun tipo.

L’Ottico Optometrista è un operatore sanitario che, in quanto esperto dell’ottica oftalmica, dell’ottica fisiologica, della fisica ottica, delle componenti fisiche e chimiche e delle applicazioni dei materiali e degli strumenti necessari a risolvere i problemi visivi, esegue con tecniche optometriche, metodi oggettivi e soggettivi, autonomia professionale e responsabilità (di risultato) l’esame delle abilità visive. L’ottico optometrista individua, previene, corregge e compensa i difetti visivi e le anomalie della visione sia attraverso la prescrizione, la fornitura, l’adattamento di occhiali, lenti a contatto di ogni tipo e ausili per ipovedenti, sia mediante idonee procedure di educazione visiva, sia mediante tecniche strumentali”.

Optometria:
è una disciplina che riunisce un insieme di conoscenze di fisica ottica, oftalmica e fisiologica, di tecniche specifiche e di protocolli riabilitativi, con particolare riguardo alla contattologia, che hanno come scopo il trattamento dei difetti visiva in vista del
miglioramento della funzionalità visive mediante l’utilizzo di tecniche che escludono l’uso di farmaci e interventi chirurgici.
è una disciplina che nasce negli Stati Uniti nel 1886 con gli studi di Edmund Landolt.
Nei paesi anglosassoni la professione di optometrista si consegue con la frequenza di corsi di livello universitario e il suo esercizio si svolge in collaborazione con gli oftalmologi, gli ottici e le altre professioni sanitarie.
In questi paesi l’optometria è separata dall’oftalmologia e dall’ottica e non esiste un accorpamento delle funzioni.

L’attività optometrica comprende:
– la determinazione e la valutazione dello stato refrattivo dell’occhio e delle altre condizioni fisiologiche e funzionali necessarie alla visione
– l’individuazione di anomalie oculari la cui cura comporta la segnalazione della necessità di ricorrere alle figure competenti in materia
– la determinazione delle misure ottiche correttive
– la selezione, l’individuazione, la fornitura e l’adattamento di tutta la gamma degli ausili ottici
– la tutela, il mantenimento, la protezione, l’aumento ed il miglioramento delle performance visive.

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